domenica 11 gennaio 2015

Domenica del Battesimo del Signore

Il Padre ha dato per me il suo BELLISSIMO Figlio in cui si è compiaciuto perché lo Spirito squarciasse i cieli e scendesse anche per me. GRAZIE per la luce dentro e fuori di me oggi in questa festa in cui anche il mio Battesimo è rinnovato!



Una candela che, attinta la luce dalla sorgente del cero pasquale, rappresentazione del Cristo Risorto, vivo tra noi, passa di mano in mano, di generazione in generazione. E’ l’immagine con cui Francesco indica alle mamme, ai papà, alle madrine e ai padrini, la fede della Chiesa, popolo in cammino,  tramessa nel battesimo ai bambini:

"E' la fede della Chiesa. E’ la fede di Maria, nostra Madre, la fede di san Giuseppe, di san Pietro, di sant’Andrea, di san Giovanni, la fede gli Apostoli e dei Martiri, che è giunta fino a noi, attraverso il Battesimo. E’ molto bello questo! (…) Questa luce la prendete nella Chiesa, nel corpo di Cristo, nel popolo di Dio che cammina in ogni tempo e in ogni luogo. Insegnate ai vostri figli che non si può essere cristiano fuori dalla Chiesa, non si può seguire Gesù Cristo senza la Chiesa, perché la Chiesa è madre e ci fa crescere nell’amore a Gesù Cristo". E’ in questa fede che i bambini vengono battezzati, consacrati dallo Spirito Santo, nel quale è stato immerso Gesù in tutta la sua esistenza terrena.

“Il Battesimo ci inserisce nel corpo della Chiesa, popolo Santo di Dio in cammino”.
Nel Battesimo di Gesù c'è la discesa dello Spirito Santo, che - ha sottolineato Papa Francesco - è "il grande dimenticato nelle nostre preghiere", ma è il medesimo Spirito che guida l’esistenza cristiana. "Porre sotto l’azione dello Spirito Santo la nostra vita di cristiani e la missione, che tutti abbiamo ricevuto in virtù del Battesimo, significa ritrovare coraggio apostolico necessario per superare facili accomodamenti mondani”:
“Un cristiano e una comunità ‘sordi’ alla voce dello Spirito Santo, che spinge a portare il Vangelo agli estremi confini della terra e della società, diventano anche un cristiano e una comunità ‘muti’ che non parlano e non evangelizzano”.