martedì 25 marzo 2014

"Nulla è impossibile a Dio"

Il Vangelo del giorno. Commenti e approfondimenti: "Nulla è impossibile a Dio": Maria, l'amata, appare sulla soglia del Vangelo avvolta in un saluto imprevisto, un annuncio intrecciato su poche, essenziali parole...

sabato 22 marzo 2014

venerdì 21 marzo 2014

Convertitevi...



“Prego per tutte le vittime delle mafie, solo pochi giorni fa un delitto che non ha avuto pietà nemmeno di un bambino. Preghiamo per avere la forza di andare avanti e non scoraggiarci e lottare contro la corruzione” #PapaFrancesco

domenica 16 marzo 2014

Tutto per la famiglia, non a costo della famiglia!



Famiglia in missione, Trinità in missione.

mercoledì 12 marzo 2014

Sorga Dio

 2 Cor 4. 
[1] Perciò, investiti di questo ministero 
per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d'animo; 

[2] al contrario, rifiutando le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunziando apertamente la verità, ci presentiamo davanti a ogni coscienza, al cospetto di Dio. 

[3] E se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, 

[4] ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. 

[5] Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù. 

[6] E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo. 

[7] Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. 

[8] Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; 

[9] perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, 

[10] portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. 

[11] Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale. 

[12] Di modo che in noi opera la morte, ma in voi la vita. 
[13] Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, 

[14] convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. 

[15] Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l'inno di lode alla gloria di Dio. 

[16] Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno. 

[17] Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria, 

[18] perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d'un momento, quelle invisibili sono eterne. 

)

domenica 9 marzo 2014

sabato 8 marzo 2014

Indelebile è ciò che si scrive nelle anime immortali con l'inchiostro dell'amore


8 marzo per le suore di Maloula ostaggio degli islamisti | Tempi.it 
Donna, solo il cristianesimo ti ama
di Francesco Agnoli


San Massimiliano Kolbe diceva “Solo l’amore crea”. Solo l’amore può dare buoni frutti. Ciò che non nasce dall’amore non può dare alcun frutto. 


Quello che si pensava essere un progresso (femminismo) sta rigettando la dignità femminile nel regresso più assoluto.
A questo proposito rimangono sempre attualissime le parole di Giovanni Paolo II nella Lettera alle Donne del 1995: “Normalmente il progresso è valutato secondo categorie scientifiche e tecniche, ed anche da questo punto di vista non manca il contributo della donna. Tuttavia, non è questa l'unica dimensione del progresso, anzi non ne è neppure la principale. Più importante appare la dimensione socio-etica,che investe le relazioni umane e i valori dello spirito: in tale dimensione, spesso sviluppata senza clamore, a partire dai rapporti quotidiani tra le persone, specie dentro la famiglia, è proprio al « genio della donna » che la società è in larga parte debitrice”.
E’ dal riconoscimento autentico di questo genio che bisogna ripartire, affinché la donna non sia più schiava ma persona nel terzo millennio. 
 (Da Le pari opportunità nell'era dell'utero in affitto)

venerdì 7 marzo 2014

Digiunare dai propri schemi per abbandonarsi a Cristo.

Il Vangelo del giorno. Commenti e approfondimenti: "Digiuneranno quando lo sposo sarà loro tolto": L'ANNUNCIO Il digiuno dei cristiani è amore e memoria, una novità che esprime il mistero della Chiesa;  sposa e vedova ...

lunedì 3 marzo 2014

Buon lunedì =)