lunedì 19 novembre 2012

Apokálypsis in greco significa semplicemente “rivelazione”

 E’ stolto affannarsi a voler scrutare quando sarà la fine del mondo, quando per ciascuno di noi la fine del mondo può essere stasera, o domani, perché la morte per ciascun individuo è la fine di questo mondo. Quindi, c’è un richiamo fortissimo che, purtroppo, lo sappiamo bene, non ci entra facilmente nelle orecchie, a noi uomini, ed è il richiamo che Gesù fa quando dice: “Vigilate”. Se avessimo davanti un’ora precisa, alla quale ognuno di noi sapesse di dover morire, inizierebbe un conteggio alla rovescia che sarebbe il parossismo dell’angoscia. Quindi, ha fatto bene Dio a tener nascosta sia l’ora della nostra fine, sia quella della fine del mondo.

P. Cantalamessa: la "fine del mondo" non è paura di false profezie, ma speranza in Cristo...>