lunedì 30 aprile 2012

Non separare l'aspetto etico da quello economico (e politico)

Giuseppe Toniolo, il beato economista

Il colore rosso delle scarpe

LETTERINA APERTA SULLE "SCARPE del PAPA"

Non più termometro ma termostato

RnS Ravasi: Il Cristianesimo ci salva da un parlare superficiale e banale e ci presenta la potenza straordinaria della parola di Dio .

=)


NON ABBIATE PAURA: APRITE, ANZI, SPALANCATE LE PORTE A CRISTO!

Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna.


SALMO 119   Desiderio della pace minacciata dai malvagi
Egli è la nostra pace … venuto ad annunziare la pace ai lontani e ai vicini (cfr. Ef 2, 14. 17. 16).

Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
ed egli mi ha risposto.

Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
dalla lingua ingannatrice.

Che ti posso dare, come ripagarti, *
lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode, *
con carboni di ginepro.

Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
dimoro fra le tende di Kedar!
Troppo io ho dimorato *
con chi detesta la pace.

Io sono per la pace, *
ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

domenica 29 aprile 2012

Don Virgilio Balducchi: «In 20 anni di carcere ho imparato la speranza»

| Cronaca | www.avvenire.it «Io posso non credere in me e nel mio cambiamento – mi disse – ma se non ci credi tu, domenica non venire a celebrare Messa».

sabato 28 aprile 2012

L'ipocrisia

Dal Vangelo secondo Luca (12,1-12)

Nel frattempo, radunatesi migliaia di persone che si calpestavano a vicenda, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli: "Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. 

Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. 

Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. 

A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. 

Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. 

Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. 

Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri. 

Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; 

ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. 

Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato. 

Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; 

perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire". 

giovedì 26 aprile 2012

E danzando canteranno...

Dal BREVIARIO
1^ Antifona
Con ritmi di festa, canteremo:
Le mie fonti sono in te, città di Dio, alleluia.

SALMO 86   Gerusalemme, madre di tutti i popoli
La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4, 26).

Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe. 

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio. 

Ricorderò Raab e Babilonia 
fra quelli che mi conoscono; †
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati. 

Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa *
e l'Altissimo la tiene salda». 

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
«Là costui è nato». 
E danzando canteranno: *
«Sono in te tutte le mie sorgenti»

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Con ritmi di festa, canteremo:
Le mie fonti sono in te, città di Dio, alleluia.


Tu che sei la fonte della nostra pace,
- salva il mondo dalla violenza e dalla discordia.


La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.

mercoledì 25 aprile 2012

AUGURI per gli 81 anni!

Nonna Angela felice tra i nipoti

Turismo etico e responsabile

Il viaggio è manifestazione del nostro essere homo viator, mentre riflette, allo stesso tempo, l'altro itinerario, più profondo e significativo, che siamo chiamati a percorrere: quello che ci conduce all'incontro con Dio. 
(BENEDETTO XVI)

martedì 24 aprile 2012

SALMO 66

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, 
su di noi faccia splendere il suo volto; 
perché si conosca sulla terra la tua via, 
fra tutte le genti la tua salvezza. 

Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti. 

Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.

La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio
e lo temano tutti i confini della terra.

Gloria al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

lunedì 23 aprile 2012

Concordia

sabato 21 aprile 2012

venerdì 20 aprile 2012

Carlo Caffarra, intervista.

C’è una sola cura: la fede in Gesù Cristo. In un mondo scristianizzato c’è solo un modo per porsi dentro come uomo di fede: l’incontro con Cristo ti fa incontrare in modo vero ogni persona umana. Zaccheo quando incontra Cristo cambia il suo rapporto con l’altro, lo dimostra il fatto che prima era un ladro, poi dona metà del suo e restituisce moltiplicato per quattro ciò che aveva rubato. Quest’uomo non è cambiato perché ha sentito una predica sul settimo comandamento, ma perché è stato a tavola con Cristo. Lo stare a tavola con Cristo gli ha cambiato la vita. Questa è la cura perché la fede nasce sempre da un incontro: è il modo di porsi del cristianesimo. È anche un modo democratico, non crede? (Card. Carlo Caffarra)
Caffarra, intervista. Il comandamento di costruire | Tempi

Domus Galilaeae: Per Amore Dei Miei Fratelli

giovedì 19 aprile 2012

Sette anni con Benedetto XVI

Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam!
Eminentissimum ac reverendissimum Dominum,
Dominum Iosephum.
Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Ratzinger,
Qui sibi nomen imposuit Benedicti XVI

Sette anni con Benedetto:
un Papa capace di stupire...>

lunedì 16 aprile 2012

85

domenica 15 aprile 2012

La domanda più importante

Misericordias Domini in aeternum cantabo

Non siamo tanto amabili, ma siamo amati tanto. 
Per la sua dolorosa Passione, abbi MISERICORDIA di noi e del mondo intero. 
Gesù, confido in Te.

Gioisca Israele nel suo Creatore, esultino nel loro Re i figli di Sion. 
Lodino il suo nome con danze, con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, incorona gli umili di vittoria. 
(Dal salmo 149)

venerdì 13 aprile 2012

La rete vuota

Kairos: "E' il Signore!": Stavolta li incontra sul mare,
luogo che richiama alla mente le difficoltà e le tribolazioni della vita;
li incontra sul far del mattino,
dopo un’inutile fatica durata l’intera nottata.
La loro rete è vuota.
In certo modo, ciò appare come il bilancio della loro esperienza con Gesù:
lo avevano conosciuto, gli erano stati accanto, 
ed Egli aveva loro promesso tante cose.
Eppure ora si ritrovavano con la rete vuota di pesci"
Benedetto XVI

sabato 7 aprile 2012

venerdì 6 aprile 2012

giovedì 5 aprile 2012

"Miss" Sarajevo

Giorgio Gibertini Jolly: "Sretan Put", buon viaggio "Miss" Sarajevo: "Non si poteva uscire né entrare, non c'era cibo, acqua, luce e gas, solo bombe: in quarantatré lunghi mesi di assedio, Sarajevo ha contat...

SANTA MESSA DEL CRISMA

Se non annunciamo noi stessi e se interiormente siamo diventati tutt’uno con Colui che ci ha chiamati come suoi messaggeri così che siamo plasmati dalla fede e la viviamo, allora la nostra predicazione sarà credibile. Non reclamizzo me stesso, ma dono me stesso. Il Curato d’Ars non era un dotto, un intellettuale, lo sappiamo. Ma con il suo annuncio ha toccato i cuori della gente, perché egli stesso era stato toccato nel cuore.
Dall'OMELIA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI

mercoledì 4 aprile 2012

lunedì 2 aprile 2012

Rese partecipi della sua vita quelli di cui aveva condiviso la morte.

Perché gli uomini stentano a credere che un giorno vivranno con Dio, quando già si è verificato un fatto molto più incredibile, quello di un Dio morto per gli uomini?
Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo

Ci alzeremo in piedi - Giovanni Paolo II