domenica 1 gennaio 2012

La falsità ci viene predicata da tutte le parti

La venuta tra noi del Figlio di Dio è liberatrice anche perché ci ha fatto conoscere la verità. Una seconda fonte di schiavitù è infatti la falsa visione delle cose. La presenza della menzogna e dell’errore è il segno nel mondo dell’artiglio di Satana, che – ha detto Gesù – è il «padre della menzogna» (cf. Gv 8,44). Noi siamo immersi nella falsità. La falsità ci viene predicata da tutte le parti: falsità circa l’uomo, il suo destino, la sua natura; falsità morale, che presenta il male come bene e propone comportamenti contrari ai principi fondamentali e alla stessa dignità intrinseca delle creature umane; falsità nel presentare la Chiesa, la sua opera, le sue intenzioni, la sua storia. Il Signore ha detto: «La verità vi farà liberi» (cf. Gv 8,32). E la verità è lui. Se prendiamo l’abitudine di esaminare criticamente alla luce del suo mistero – cioè della sua persona, delle sue azioni, del suo magistero – ogni idea che ci viene conclamata, ogni proposta che tenta di farsi accogliere, ogni avvenimento in cui ci imbattiamo, allora la menzogna dileguerà nel cielo della nostra anima, come le nebbie del mattino al sorgere dell’unico sole. 
 Da Il Natale del Signore

di Giacomo Biffi*
24-12-2011