mercoledì 13 luglio 2011

Frorilegio

Nessuno sa che cos'è la bellezza. L'idea che la gente si fa della bellezza, il concetto stesso di bellezza, mutano nel corso della storia assieme alle pretese filosofiche e al semplice sviluppo dell'uomo nel corso della sua vita personale. E questo mi spinge a pensare che, effettivamente, la bellezza è il simbolo di qualcos'altro. Ma di cosa esattamente? La bellezza è simbolo della verità. Non dico nel senso della contraddizione "verità/menzogna", ma nel senso di cammino di verità, che l'uomo sceglie.
(Andrej Tarkovskij)

Se il tuo Dio è morto, prendi il mio: Cristo vive.

Signore, io vengo a te, perché ho arato il campo in tuo nome. 
Tuo è il raccolto.
Fa’ ancora uso di me, se vi trovi la tua gloria.
(A. de Saint Exupéry)



Se ti affliggi per un rimprovero ingiusto,
ti inorgoglirai per un elogio immeritato.

(Tertulliano)



Si educa molto con quello che si dice,
ancor più con quel che si fa,
molto più con quel che si è.
(Ignazio di Antiochia ) 



I deboli non possono mai perdonare: il perdono è l'attributo dei forti.
(Gandhi)



È meglio essere cristiano senza dirlo che proclamarlo senza esserlo.
(Sant'Ignazio)




L'ideale cristiano non è stato messo alla prova e trovato manchevole: è stato giudicato difficile, e non ci si è mai provati ad applicarlo.
(Gilbert Keith Chesterton)