venerdì 15 luglio 2011

Che strano re Davide, che tramanda anche le sue gesta ingloriose!

‎*...rallegriamoci con Davide, dicendo: «Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre» (Sal 72,26). 
Dall'opuscolo «Itinerario della mente a Dio» di san Bonaventura