martedì 21 settembre 2010

Rosario Livatino

Abbiamo
bisogno di silenzio interiore per scoprire il senso ultimo delle cose,
per incontrarci con noi stessi, per incontrare Dio.
 Compito del magistrato non deve quindi essere solo quello di rendere concreto nei casi di specie il comando astratto della legge ma anche di dare alla legge un'anima, tenendo sempre presente che la legge è un mezzo e non un fine. Verità che ritroviamo nelle altre parole che Gesù ebbe a pronunziare quando, secondo Marco, a proposito dello spigolare in giorno di sabato, disse, rivolto ai farisei: «Il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato.»

Ricordiamo le parole del Cristo all'adultera: «Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra»; con esse egli ha additato la ragione profonda della difficoltà: il peccato è ombra e per giudicare occorre la luce e nessun uomo è luce assoluta.

(Rosario Livatino)