domenica 14 marzo 2010

Comunica alla mia eterna giovinezza.


Dolcissimo Padre, Tu mi accogli e non ti importa come io abbia sprecato i tuoi immensi tesori che mi hai lasciato sciupare, aspettandomi accorato ogni giorno con apprensione per la mia sorte. Stasera mi sciolgo nel tuo abbraccio, gioisco alla festa preparata per me con la mensa del Tuo Figlio inviato a riscattarmi: sono decisa a rimanere con Te per sempre. Coloro che abitano la tua casa sono la mia migliore compagnia. Solo la follia potrebbe spingermi lontano da Te, ma allora Tu non lasciarmi andare via.