(Ringrazio Giuseppe Burgio per questo bel messaggio di auguri che condivido qui)
SEGNO:
Se sei nato tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre,
sei sotto il segno della Grazia di Dio.
«Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia,
mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.»
ASTRO DOMINANTE:
La Stella del Mattino. Gesù Cristo che ci ha visitato dal cielo.
«Io, Gesù... sono la radice e la discendenza di Davide,
la lucente stella del mattino».
«Abbiamo inoltre la parola profetica più salda:
farete bene a prestarle attenzione,
come a una lampada splendente in luogo oscuro,
fino a quando spunti il giorno
e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.»
FORTUNA IN AMORE:
Sarai felice per sempre perché sei amato da Dio.
Perché «né potenze, né altezza, né profondità,
né alcun'altra creatura potranno separarci
dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.»
SALUTE:
Nella malattia: «Tu, non temere, perché io sono con te;
non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio;
io ti fortifico, io ti soccorro,
io ti sostengo con la destra della mia giustizia.»
Di fronte alla morte: «Certa è quest'affermazione:
se siamo morti con lui, con lui anche vivremo.»
DENARO:
Nel bisogno: «Il mio Dio provvederà abbondantemente
a ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza, in Cristo Gesù.»
ed ancora : «io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo.»
VIAGGI:
«Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri,
ora e sempre.»
FUTURO DEL MONDO:
Profezia di Gesù:
«Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre;
guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga,
ma non sarà ancora la fine...
...E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo,
affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti;
allora verrà la fine.»
FUTURO PERSONALE:
«I miei giorni sono nelle tue mani.»
«Tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio,
i quali sono chiamati secondo il suo disegno.»
"Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile" ( cfr Gen 2,18 )
venerdì 31 dicembre 2010
giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
L'AMORE salva
La violenza avanza e l'inquinamento devasta. Questo povero vecchio mondo è stato conciato così dagli uomini che non amano.
Solo l'AMORE può salvarci. La scienza senza l'AMORE non funziona come dovrebbe e non salva il mondo.
Solo l'AMORE può salvarci. La scienza senza l'AMORE non funziona come dovrebbe e non salva il mondo.
domenica 26 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
giovedì 23 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
martedì 21 dicembre 2010
lunedì 20 dicembre 2010
domenica 19 dicembre 2010
GLORIA a DIO e PACE in TERRA
Testo tratto dal salmo 40
I waited patiently for the Lord. Ho aspettato pazientemente il Signore
He inclined and heard my cry. Lui si è chinato e ha dato ascolto al mio grido.
He brought me up out of the pit Mi ha tratto fuori dalla fossa
Out of the miry clay. fuori dal fango della palude.
I will sing, sing a new song. Io canterò, canterò un canto nuovo.
I will sing, sing a new song. Io canterò, canterò un canto nuovo.
How long to sing this song? Per quanto canterò questo canto?
How long to sing this song? Per quanto canterò questo canto?
How long, how long, how long Per quanto, per quanto, per quanto
How long to sing this song? Per quanto canterò questo canto?
You set my feet upon a rock Hai messo i miei piedi su una roccia
And made my footsteps firm. e hai reso sicuri i miei passi.
Many will see, many will see and hear. Molti vedranno, molti vedranno e sentiranno.
I will sing, sing a new song. Io canterò, canterò un canto nuovo.
I will sing, sing a new song. Io canterò, canterò un canto nuovo.
I will sing, sing a new song. Io canterò, canterò un canto nuovo.
I will sing, sing a new song. Io canterò, canterò un canto nuovo.
How long to sing this song? Per quanto canterò questo canto?
How long to sing this song? Per quanto canterò questo canto?
How long to sing this song? Per quanto canterò questo canto?
How long to sing this song? Per quanto canterò questo canto?
sabato 18 dicembre 2010
Oggi la Corte ha ammesso che esiste un diritto alla vita del bambino
Europa: sì al diritto alla vita del bambino non nato, l'aborto non è un diritto
Il servizio di Fausta Speranza...>
Il servizio di Fausta Speranza...>
venerdì 17 dicembre 2010
mercoledì 15 dicembre 2010
martedì 14 dicembre 2010
In una notte oscura
“Per giungere dove non sei, devi passare per dove non sei. Per giungere a possedere tutto, non volere possedere niente. Per giungere ad essere tutto, non volere che essere niente”.
"Quella eterna fonte sta nascosta, ma so ben dove sgorga anche se è notte."
San Giovanni della Croce
"Quella eterna fonte sta nascosta, ma so ben dove sgorga anche se è notte."
San Giovanni della Croce
La mia vincitrice è appena rientrata
I ragazzi della IIID del Liceo Classico Empedocle vincono la puntata del programma Per un pugno di libri che andrà in onda domenica prossima
lunedì 13 dicembre 2010
"...non un aiuto a morire ma a capire, a curare, a lenire..."
"Insomma: la Chiesa come si muove sbaglia, mi sembra questa la morale, certo spendibile da qualcuno, ma non accettabile in un dibattito che porti da qualche parte."
IL CASO/ Caro Augias, perché vuoi usare la cicuta per curare la solitudine? | Pagina 1
IL CASO/ Caro Augias, perché vuoi usare la cicuta per curare la solitudine? | Pagina 1
L'UNICEF FINANZIA UNA CAMPAGNA GLOBALE PER L'ABORTO SICURO...>
Ci mostrano i bambini denutriti e non quelli che devastano nel grembo materno.
Che aiuto OBBROBRIOSO !!!domenica 12 dicembre 2010
venerdì 10 dicembre 2010
Rinnovazione dei voti del battesimo
Un minuto con Maria
Nel 1705, San Luís Maria Grignion de Montfort stava compiendo una missione a Montbernage, periferia di Poitiers. In quel posto, le persone erano modeste e non stavano a proprio agio nel riunirsi nella chiesa parrocchiale al centro della città, frequentata dalla nobiltà e dalla borghesia. Allora, Montfort organizzò la pulizia e la decorazione del “fienile dell’ovile” dove i giovani avrebbero potuto incontrarsi e danzare. Quel luogo divenne la cappella del quartiere!
Quando la sua missione stava terminando, Montfort stipulò con i suoi protetti un “contratto di Alleanza”: rinnovazione dei voti del battesimo (oggi praticata nella professione di fede) unendosi alla Vergine Maria. Montfort partì lasciando una statua della Madonna, invocata sotto il nome di “Regine dei cuori”.
Beata Vergine Maria di Loreto
Il Santuario della Santa Casa si trova a Loreto (AN): è un luogo popolare di pellegrinaggio dove i cattolici venerano la Vergine Lauretana.
giovedì 9 dicembre 2010
mercoledì 8 dicembre 2010
martedì 7 dicembre 2010
Dittatura della scemenza
Liberi di distruggere e non di edificare!
La Apple ritira applicazione informatica che sostiene il matrimonio...>
ZENIT - Gruppi radicali impediscono al Card. Rouco di parlare all'università
La Apple ritira applicazione informatica che sostiene il matrimonio...>
ZENIT - Gruppi radicali impediscono al Card. Rouco di parlare all'università
IL PAPA SALUTA IN CROATO, CITA “MEDJUGORJE” E SCOPPIA UN GRANDE APPLAUSO.
Clonato dal sito di Paolo Brosio
Il Papa ha salutato in croato un gruppo di pellegrini che dalla Bosnia Erzegovina sono andati a trovarlo in Vaticano.
Il gruppo proveniva da Citluk ed erano tutti della Parrocchia di San Giacomo di Medjugorje.
Quando il Papa ha citato “Medjugorje” c’è stato un boato ed un grande applauso che ha interrotto il Santo Padre, che poi ha ripreso e concluso il saluto in croato.
L’udienza si è svolta mercoledì 1 Dicembre.
Il gruppo proveniva da Citluk ed erano tutti della Parrocchia di San Giacomo di Medjugorje.
Quando il Papa ha citato “Medjugorje” c’è stato un boato ed un grande applauso che ha interrotto il Santo Padre, che poi ha ripreso e concluso il saluto in croato.
L’udienza si è svolta mercoledì 1 Dicembre.
sabato 4 dicembre 2010
martedì 30 novembre 2010
sabato 27 novembre 2010
venerdì 26 novembre 2010
I carcerati solidali
COLLETTA/ Lettera dal carcere: i detenuti ci raccontano il loro Banco | Pagina 1
"Sappiamo che in un mondo dove niente ha valore queste parole possano apparire retorica, ma davvero il nostro augurio è tutta la gioia possibile per i volontari e per chi parteciperà in qualsiasi forma alla Colletta alimentare."
Tagliare le radici e pretenderne i frutti è da folli
COMECE: “SE L'EUROPA SI VERGOGNA DEL CRISTIANESIMO NON AVRÀ FUTURO”
Intervento di monsignor Fisichella davanti agli episcopati europei...>
mercoledì 24 novembre 2010
Luce del mondo
Se dipendesse dagli uomini la Chiesa sarebbe già affondata da un pezzo.
Ma ci sono tanti segni di speranza, “un fiorire di nuove iniziative” nella Chiesa che non nascono da strutture o burocrazie. “La burocrazia – afferma con forza – è consumata e stanca. Sono iniziative che nascono dal di dentro, dalla gioia dei giovani. Il Cristianesimo forse assumerà un volto nuovo, forse anche un aspetto culturale diverso” perché si trova di fronte ad “una nuova dinamica” ed ha una “forza vitale” che cambia il mondo. E’ una forza piccola perché anche se i cattolici sono un miliardo e 200 milioni – spiega con sant’Agostino – “molti che sembrano stare dentro, sono fuori” in una “sorta di schizofrenia” tra voler appartenere alla comunità ecclesiale ed essere permeati da una mentalità secolarizzata. Anche se è vero pure il contrario: “molti che sembrano stare fuori, stanno dentro”. E in questo contesto guarda “con tristezza” a quei giornalisti cattolici che nei media ecclesiali fanno propri gli slogan della solita critica alla Chiesa. Il Papa, da parte sua, “non ha il potere di imporre nulla”: è solo un uomo che deve “rendere testimonianza a Colui che è stato crocifisso”. E di fronte alle critiche e agli attacchi Benedetto XVI afferma: “Se avessi continuato a ricevere soltanto consensi, avrei dovuto chiedermi se stessi veramente annunciando il Vangelo”.
Dalla Radio Vaticana...>
Ma ci sono tanti segni di speranza, “un fiorire di nuove iniziative” nella Chiesa che non nascono da strutture o burocrazie. “La burocrazia – afferma con forza – è consumata e stanca. Sono iniziative che nascono dal di dentro, dalla gioia dei giovani. Il Cristianesimo forse assumerà un volto nuovo, forse anche un aspetto culturale diverso” perché si trova di fronte ad “una nuova dinamica” ed ha una “forza vitale” che cambia il mondo. E’ una forza piccola perché anche se i cattolici sono un miliardo e 200 milioni – spiega con sant’Agostino – “molti che sembrano stare dentro, sono fuori” in una “sorta di schizofrenia” tra voler appartenere alla comunità ecclesiale ed essere permeati da una mentalità secolarizzata. Anche se è vero pure il contrario: “molti che sembrano stare fuori, stanno dentro”. E in questo contesto guarda “con tristezza” a quei giornalisti cattolici che nei media ecclesiali fanno propri gli slogan della solita critica alla Chiesa. Il Papa, da parte sua, “non ha il potere di imporre nulla”: è solo un uomo che deve “rendere testimonianza a Colui che è stato crocifisso”. E di fronte alle critiche e agli attacchi Benedetto XVI afferma: “Se avessi continuato a ricevere soltanto consensi, avrei dovuto chiedermi se stessi veramente annunciando il Vangelo”.
Dalla Radio Vaticana...>
martedì 23 novembre 2010
San Gregorio di Agrigento
San Gregorio II di Agrigento Vescovo |
591 - 630 Nato ad Agrigento nel 559 e avviato alla carriera ecclesiastica, si entusiasmò per i continui pellegrinaggi che in quel tempo si organizzavano per la Terra Santa, e nel 578 partì per Cartagine. Da qui viaggiò fino a Gerusalemme. Dopo la visita ai luoghi santi, si ritirò per quattro anni in solitudine di studio e di preghiera, e nel 584, rientrò a Gerusalemme. Di là si recò in Antiochia e a Costantinopoli dove la sua fama giunse all'orecchio dell'Imperatore Maurizio. Fu invitato a prendere parte ad un concilio tenuto a Costantinopoli. Giunto a Roma fu consacrato vescovo e destinato alla chiesa agrigentina, dove tornò nel 591. A causa di un'accusa ingiusta fu incarcerato a Roma ma il papa, in un concilio di 150 vescovi per discutere la causa di Gregorio, ne riconobbe l'innocenza. Nel 595 costruì nella sua diocesi un tempio ai Santi Pietro e Paolo. Fondò parecchi collegi per l'istruzione delle donne, aiutato dalla madre. Studioso di teologia e delle scienze fisiche e mediche lasciò molti scritti. Sostenne la teoria del movimento della terra attorno al sole, conciliando la scienza con l'interpretazione della Bibbia. Negli ultimi anni della sua vita si ritirò in solitudine. Morì ad Agrigento nel 630. (Avvenire) Emblema: Bastone pastorale Martirologio Romano: Ad Agrigento, san Gregorio, vescovo, che si tramanda abbia commentato i libri sacri, aprendo agli incolti i misteri divini. |
lunedì 22 novembre 2010
Quel coccodrillo di Emma
Dopo aver ascoltato l'elenco di abusi sul corpo delle donne letto da Emma Bonino, stasera alla trasmissione di Fazio su raitre, mi sono chiesta sul mio stato personale di facebook :"Il dispiacere di Emma, che le bimbe siano abortite più dei maschi, a cosa dovrebbe portare?"
Annarosa Rossetto mi ha risposto: "Ad ammazzare per decreto legge almeno altrettanti maschi, penso. Così non ci sarebbe una prevaricazione maschile!!!" e "Insomma, ogni aborto di femmina dovrebbe essere obbligatorio uno di un maschio. Estratto a sorte, senza favoritismi naturalmente. Ecco sarebbe una soluzione equa...no?"
Angelo Nocera si domanda: "Cioè, non ho capito...riconosce il diritto del nascituro già dal concepimento solo per le donne?"
E Giovanni Nocera...>
E Giovanni Nocera...>
domenica 21 novembre 2010
Il mezzo è il messaggio. (Marshall McLuhan)
Ripercorrendo a grandi tappe le più importanti innovazioni che si sono avute per la diffusione del sapere, quali l’alfabeto (IX secolo a.C.), la stampa (XV secolo d.C.) e internet (XX secolo), che però McLuhan non aveva previsto, possiamo dire che oggi la conoscenza è patrimonio di tutti e si costruisce con la collaborazione di ogni membro della società. A questo scopo, da qualche anno a questa parte, sono sorte delle “comunità di pratica e di apprendimento” che hanno come obiettivo finale il generare conoscenza creata, organizzata e di qualità cui ogni individuo può avere libero accesso. In queste comunità c’è un apprendimento continuo, c’è consapevolezza delle proprie conoscenze, tutti hanno un proprio ruolo, ma le varie posizioni non sono di tipo gerarchico (in quanto la gerarchia impedisce i rapporti tra le persone) ma tutti hanno uguale importanza, perché il lavoro di ciascuno sarà un beneficio per l’intera comunità.
La finalità è il miglioramento collettivo. Chi entra in questo tipo di organizzazione ha in mente un “modello di condivisione”; non esistono spazi privati o individuali, in quanto tutti condividono tutto, perché chi ha conoscenza e la tiene per sé è come se non l’avesse. Le comunità di pratica tendono all’eccellenza, a prendere ciò che di meglio produce ognuno dei loro collaboratori. Ma questo “metodo costruttivista”, che punta ad una conoscenza che si costruisce insieme, rappresenta un modo di vivere, lavorare e studiare che ci è ancora poco familiare. Siamo infatti ancora legati ad una società di tipo individualistico; tra gli uomini c’è competizione e manca quella collaborazione che funge da motore pulsante nelle “comunità di pratica e di apprendimento”.
Ma non c’è da meravigliarsi; come spiega McLuhan, già le lettere fonetiche ed i numeri furono mezzi sufficienti per la frammentazione e la de-tribalizzazione dell’uomo. Con l’avvento della stampa, poi, si ebbe un processo di separazione (o esplosione) delle funzioni mai avutosi in precedenza che si sviluppò rapidamente a tutti i livelli e in tutti i settori; l’essenza formale della pressa tipografica, infatti, consiste “nella capacità di trasferire la conoscenza nella produzione meccanica con la frantumazione di qualsiasi processo in aspetti frammentari da calcolare in una sequenza lineare di parti mobili”. Nella società occidentale allora sorsero il nazionalismo, l’industrialismo, la produzione di massa, l’alfabetismo e l’istruzione universale e lo spirito individualistico. Conseguenze naturali del processo di separazione delle funzioni furono, inoltre, la separazione del pensiero dall’emozione e l’agire senza reagire.
Ma se la stampa nel XV sec. sfidò gli schemi collettivi dell’organizzazione medievale, oggi c’è una nuova sfida in atto: quella tra l’era elettrica e il nostro individualismo frammentato. Ed è proprio in questa era elettrica che trovano la loro giusta ed ovvia collocazione le “comunità di pratica e di apprendimento”. Nell’epoca odierna, infatti, tutti sono sempre e reciprocamente coinvolti e i doni che ci sono stati dati dalla stampa, ovvero il distacco e il non coinvolgimento, ormai sono diventati degli ostacoli da superare.
Stiamo vivendo in una società che barcolla tra l’individualismo e la divisione dei ruoli dell’epoca appena passata e la collaborazione e il villaggio globale tipici dell’era elettrica che sta pian piano affermandosi. Quelli che una volta erano fattori di velocità (la specializzazione, la divisione, la catena di montaggio) oggi sono stati messi in secondo piano dalla tecnologia elettrica; l’informazione si sposta alla velocità dei segnali del nostro sistema nervoso. Con i jets e l’elettricità ci è possibile toccare in poche ore ogni parte del globo (è facile, ad esempio, mangiare a New York, prendere un aereo e digerire a Parigi ); si sta creando una sorta di villaggio globale e, non a caso, oggi si sente parlare così tanto di globalizzazione.
(Tolto da QUI)
Dobbiamo cercare di dire veramente l’essenziale come tale, ma di dirlo con parole nuove.
La finalità è il miglioramento collettivo. Chi entra in questo tipo di organizzazione ha in mente un “modello di condivisione”; non esistono spazi privati o individuali, in quanto tutti condividono tutto, perché chi ha conoscenza e la tiene per sé è come se non l’avesse. Le comunità di pratica tendono all’eccellenza, a prendere ciò che di meglio produce ognuno dei loro collaboratori. Ma questo “metodo costruttivista”, che punta ad una conoscenza che si costruisce insieme, rappresenta un modo di vivere, lavorare e studiare che ci è ancora poco familiare. Siamo infatti ancora legati ad una società di tipo individualistico; tra gli uomini c’è competizione e manca quella collaborazione che funge da motore pulsante nelle “comunità di pratica e di apprendimento”.
Ma non c’è da meravigliarsi; come spiega McLuhan, già le lettere fonetiche ed i numeri furono mezzi sufficienti per la frammentazione e la de-tribalizzazione dell’uomo. Con l’avvento della stampa, poi, si ebbe un processo di separazione (o esplosione) delle funzioni mai avutosi in precedenza che si sviluppò rapidamente a tutti i livelli e in tutti i settori; l’essenza formale della pressa tipografica, infatti, consiste “nella capacità di trasferire la conoscenza nella produzione meccanica con la frantumazione di qualsiasi processo in aspetti frammentari da calcolare in una sequenza lineare di parti mobili”. Nella società occidentale allora sorsero il nazionalismo, l’industrialismo, la produzione di massa, l’alfabetismo e l’istruzione universale e lo spirito individualistico. Conseguenze naturali del processo di separazione delle funzioni furono, inoltre, la separazione del pensiero dall’emozione e l’agire senza reagire.
Ma se la stampa nel XV sec. sfidò gli schemi collettivi dell’organizzazione medievale, oggi c’è una nuova sfida in atto: quella tra l’era elettrica e il nostro individualismo frammentato. Ed è proprio in questa era elettrica che trovano la loro giusta ed ovvia collocazione le “comunità di pratica e di apprendimento”. Nell’epoca odierna, infatti, tutti sono sempre e reciprocamente coinvolti e i doni che ci sono stati dati dalla stampa, ovvero il distacco e il non coinvolgimento, ormai sono diventati degli ostacoli da superare.
Stiamo vivendo in una società che barcolla tra l’individualismo e la divisione dei ruoli dell’epoca appena passata e la collaborazione e il villaggio globale tipici dell’era elettrica che sta pian piano affermandosi. Quelli che una volta erano fattori di velocità (la specializzazione, la divisione, la catena di montaggio) oggi sono stati messi in secondo piano dalla tecnologia elettrica; l’informazione si sposta alla velocità dei segnali del nostro sistema nervoso. Con i jets e l’elettricità ci è possibile toccare in poche ore ogni parte del globo (è facile, ad esempio, mangiare a New York, prendere un aereo e digerire a Parigi ); si sta creando una sorta di villaggio globale e, non a caso, oggi si sente parlare così tanto di globalizzazione.
(Tolto da QUI)
Dobbiamo cercare di dire veramente l’essenziale come tale, ma di dirlo con parole nuove.
mercoledì 17 novembre 2010
Unione tra realtà del mondo e storia della salvezza
Un'immensa mole di bellezza
Cern: creata ed imprigionata l'antimateria
La speranza è riuscire a risolvere uno dei più grandi rompicapo della fisica contemporanea, ossia perchè al momento del Big Bang la natura ha «preferito» la materia ordinaria all'antimateria. Entrambe sono state infatti prodotte nella stessa quantità (in modo simmetrico) e di conseguenza avrebbero dovuto cancellarsi a vicenda; tuttavia questo non è successo perchè una certa quantità di materia (calcolata in una particella ogni 10 miliardi di particelle di antimateria) è riuscita a sfuggire e grazie a questa rottura della simmetria si è formato il mondo in cui viviamo. Che cosa sia successo effettivamente è ancora un mistero, ma adesso i fisici del Cern hanno strumenti senza precedenti per fare un po' di luce.
Cern: creata ed imprigionata l'antimateria
La speranza è riuscire a risolvere uno dei più grandi rompicapo della fisica contemporanea, ossia perchè al momento del Big Bang la natura ha «preferito» la materia ordinaria all'antimateria. Entrambe sono state infatti prodotte nella stessa quantità (in modo simmetrico) e di conseguenza avrebbero dovuto cancellarsi a vicenda; tuttavia questo non è successo perchè una certa quantità di materia (calcolata in una particella ogni 10 miliardi di particelle di antimateria) è riuscita a sfuggire e grazie a questa rottura della simmetria si è formato il mondo in cui viviamo. Che cosa sia successo effettivamente è ancora un mistero, ma adesso i fisici del Cern hanno strumenti senza precedenti per fare un po' di luce.
Pinocchio
"Pulcinella, Arlecchino e la signora Rosaura sono soltanto burattini, senza speranza. (…) Pinocchio, di legno come loro, marionetta come loro, senza vero dominio di sé come loro, ha un altro destino. (…) La differenza sta tutta nel fatto che Pinocchio ha un padre, prodigiosa eccezione tra i suoi simili. Se ha un padre, ha un destino filiale. (…) Un burattino che ha un padre, è chiamato a essere uomo; un uomo che ha rifiutato il padre, presto o tardi si conforma ai burattini". Giacomo Biffi
martedì 16 novembre 2010
Il peggior agente inquinante: l'odio.
Testimoni del massacro: i racconti di chi era dentro la chiesa a Baghdad
"Ci sono molte catastrofi naturali in questo momento nel mondo che fanno molte più vittime che da noi, ma la causa non è l’odio, e questo fa tutta la differenza." LEGGI QUI...>
La situazione in Italia non è a questo livello eppure è altrettanto inquinata dall'odio.
Berlusconi non lo reggo molto, ma chi non sa fare altro che critica non dimostra di essere migliore...Mi piacerebbe che provassimo a difendere quello che più conta senza scagliare pietre addosso a nessuno. Io sarei anche pronta tante volte, ma Gesù disarma ;)
«Non temere l'ostilità nella difesa della vita»
"Ci sono molte catastrofi naturali in questo momento nel mondo che fanno molte più vittime che da noi, ma la causa non è l’odio, e questo fa tutta la differenza." LEGGI QUI...>
La situazione in Italia non è a questo livello eppure è altrettanto inquinata dall'odio.
Berlusconi non lo reggo molto, ma chi non sa fare altro che critica non dimostra di essere migliore...Mi piacerebbe che provassimo a difendere quello che più conta senza scagliare pietre addosso a nessuno. Io sarei anche pronta tante volte, ma Gesù disarma ;)
«Non temere l'ostilità nella difesa della vita»
BXVI riceve gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale
Se il Cristianesimo non serve per salvare le persone ad una ad una (come per i minatori del Cile) a cosa dovrebbe servire? Gesù non ha preteso che Zaccheo si convertisse prima di entrare in casa sua, invece l'incontro con UNO che ti ama così....CAMBIA LA VITA!
IL PAPA HA RICEVUTO GLI INIZIATORI DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE
IL PAPA HA RICEVUTO GLI INIZIATORI DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE
lunedì 15 novembre 2010
Perché i malati che vogliono vivere non vengono ascoltati?
Melazzini: «Saviano e Fazio ascoltino anche chi vuole vivere»
sabato 13 novembre 2010
BIRMANIA, AUNG SAN SUU KYI È LIBERA
IL MONDO ESULTA DOPO 15 ANNI DI PRIGIONIA - Leggo
"a singing bird in an open cage who will only fly for freedom" U2
venerdì 12 novembre 2010
Come pecore in mezzo ai lupi
Cristiana pakistana condannata a morte per blasfemia: ha osato affermare che Cristo è morto per tutti e persino domandare ad altre donne cosa avesse fatto Maometto per loro...>
Se divampa l'odio i cristiani sono tra i primi a morire ma chi pensa di scamparla è illuso...>
Un’ultima notizia dal “paese modello” di Obama. Nel settembre 2009 il parlamento di Aceh ha approvato all’unanimità l’introduzione della legge islamica. Ecco il titolo del Corriere della sera del 15 settembre: “Sharia in Indonesia, lapidazione per gli adulteri”.
Con buona pace delle Sakineh che ne faranno le spese. Di cui in realtà non frega niente a nessuno in Occidente. In particolare però non frega niente della tragedia dei cristiani, veri agnelli sacrificali.
Non frega niente all’Onu, alla Ue, ai premi Nobel, ai giornali progressisti, alle carlebruni e ai saviani (che non hanno lanciato appelli né fatto monologhi televisivi su questo genocidio censurato). E tanto meno frega a Obama.
giovedì 11 novembre 2010
mercoledì 10 novembre 2010
Non si sceglie di nascere né...
il colore degli occhi, dei capelli...né dove e quando vivere...
Porto qui da fb alcuni commenti di Annarosa Rossetto: "Poveraccio...è stato pure vivo per anni senza mai averlo deciso: gli capitava e basta. La cosa più tragica è l'accenno alla famiglia: non voglio che viva questo inferno insieme a me. Ma loro sono d'accordo? Non si sa. Non interessa, evidentemente."
"A parte che anche la frase "ho scelto di avere due splendidi figli" è di un assurdo pazzesco: se erano brutti li rimandava al Creatore? Magari se sono malati sì...ma se non vanno bene a scuola come si fa? O se non imparano ad andare in bici e sono antipatici? I figli non si scelgono...capitano come capitano pure con le più sofisticate tecniche biomediche."
"E l'impatto che ha sui malati VERI che sono seguiti dalle loro famiglie? Li farà sentire in colpa per non volerle "liberare" del peso di accudirli..."
Porto qui da fb alcuni commenti di Annarosa Rossetto: "Poveraccio...è stato pure vivo per anni senza mai averlo deciso: gli capitava e basta. La cosa più tragica è l'accenno alla famiglia: non voglio che viva questo inferno insieme a me. Ma loro sono d'accordo? Non si sa. Non interessa, evidentemente."
"A parte che anche la frase "ho scelto di avere due splendidi figli" è di un assurdo pazzesco: se erano brutti li rimandava al Creatore? Magari se sono malati sì...ma se non vanno bene a scuola come si fa? O se non imparano ad andare in bici e sono antipatici? I figli non si scelgono...capitano come capitano pure con le più sofisticate tecniche biomediche."
"E l'impatto che ha sui malati VERI che sono seguiti dalle loro famiglie? Li farà sentire in colpa per non volerle "liberare" del peso di accudirli..."
«Non curatemi. Il mio bambino deve nascere»
«Quando ha saputo di essere ammalata e che l’alternativa erano le cure o la vita del bambino, mia moglie non ha avuto dubbi. Ha sospeso la chemioterapia e ha aspettato che il nostro piccolo venisse alla luce. Poi ha ricominciato a curarsi ma ormai era troppo tardi».
da Avvenire...>
da Avvenire...>
mercoledì 27 ottobre 2010
mercoledì 20 ottobre 2010
Lo so...sono un genio =)
"So you don't know where you're going, and you wanna talk
And you feel like you're going where you've been before
You tell anyone who'll listen but you feel ignored
Nothing's really making any sense at all
Let's talk, let's ta-a-alk
Let's talk, let's ta-a-alk"
Talk - Coldplay
Nessun aiuto alla famiglia, anzi...
"la paradossale forma di "evasione matrimonial-fiscale" del finto divorzio assurge ai clamori della cronaca dopo che l'associazione Lef, associazione per la legalità e l'equità fiscale, fa sapere che con la separazione si possono risparmiare oltre 5.000€ l'anno."
DIVORZIO E CI GUADAGNO
Everlasting Love
DIVORZIO E CI GUADAGNO
Everlasting Love
martedì 19 ottobre 2010
Testimoni
La storia - Martiri Canadesi -1642-1649 - Gesuiti.it
O Dio, che hai consacrato le primizie della fede nelle regioni settentrionali dell'America con la predicazione e il martirio dei santi Giovanni, Isacco e i loro compagni, fa' che nel mistico campo della Chiesa il germe fecondato dal loro sacrificio fruttifichi in larga messe di vita cristiana.
domenica 17 ottobre 2010
Da dove mi verrà l'aiuto?
La parola di Dio è viva ed efficace, discerne i sentimenti e i piaceri del cuore (Eb. 4,12)
Catechesi per giovani e adulti ogni lunedì e giovedì alle ore 20 nella parrocchia Madonna di Fatima di AGRIGENTO
sabato 16 ottobre 2010
Nuvole bianche MAI viste!
Nel pomeriggio mi sono soffermata a contemplare nuvole spettacolari...somigliavano a quelle di sempre, ma non erano MAI state così...sono NUOVE ogni giorno!!!
Foto di Angelo Nocera
venerdì 15 ottobre 2010
Il Sinodo dice no a cristianofobia e islamofobia.
L’esperienze del dialogo tra le religioni viene raccontato anche dagli uditori del Sinodo, come il Movimento dei Focolari, il Cammino neocatecumenale e la Comunità di Sant’Egidio che ribadiscono l’importanza della presenza cristiana nei Paesi islamici, il suo operato nella promozione della pace e dell’unità.
Dalla RADIO VATICANA
Dalla RADIO VATICANA
Holy win!
"I santi vincono, altro che halloween.
Una tradizione che non ha nulla a che fare con la nostra cultura e che mischia superstizione e satanismo facendolo passare per una semplice festa di fine autunno. Non lasciamoci condizionare e dì anche tu basta a streghe e demoni, perché questa non è altro che la festa delle zucche vuote."
Trovato su facebook (pagina Don Tonino Bello)
Kill pill
Purtroppo nel tentativo di uccidere gli embrioni umani spesso muoiono anche le madri.
Si allunga la lista di donne morte a causa della Ru486.
Si allunga la lista di donne morte a causa della Ru486.
Dio ed i fratelli
Nella fede di quei minatori rivedo mio padre – lo Straniero
Dagli uomini della miniera si capisce che è bello avere Dio e avere
Dagli uomini della miniera si capisce che è bello avere Dio e avere
accanto dei fratelli con cui condividere il pane e l’avventura
dell’esistenza.
Antonio Socci
giovedì 14 ottobre 2010
33 minatori cileni
La maglietta dei 33 minatori cileni
Questi minatori hanno resistito in condizioni IMPENSABILI ed hanno ringraziato Dio e uomini!!!
mercoledì 13 ottobre 2010
L’ateo Chiaberge
«Gli insulti dell’UAAR dimostrano la vittoria della religione» « UCCR: Unione Cristiani Cattolici Razionali
La storia è piena di grandi geni credenti, da Pascal a Galileo e Newton, e di grandi imbecilli, o di grandi criminali atei, a cominciare da Stalin. E chi sostiene, come Dawkins, che tutte le guerre che insanguinano il mondo siano conflitti religiosi, non sa (o finge di non sapere) nulla di geopolitica».
La religione è un’ossessione per i razionalisti moderni: «I figli e nipoti dei sessantottini sono stati allevati in famiglie dove la religione era un argomento proibito o rimosso, proprio come il sesso nelle famiglie degli anni Cinquanta. C’è un bigottismo, un puritanesimo laico, che respinge la problematica religiosa come pura superstizione, come un’eredità medievale. Datemi retta, bisogna rompere il tabù».
La storia è piena di grandi geni credenti, da Pascal a Galileo e Newton, e di grandi imbecilli, o di grandi criminali atei, a cominciare da Stalin. E chi sostiene, come Dawkins, che tutte le guerre che insanguinano il mondo siano conflitti religiosi, non sa (o finge di non sapere) nulla di geopolitica».
La religione è un’ossessione per i razionalisti moderni: «I figli e nipoti dei sessantottini sono stati allevati in famiglie dove la religione era un argomento proibito o rimosso, proprio come il sesso nelle famiglie degli anni Cinquanta. C’è un bigottismo, un puritanesimo laico, che respinge la problematica religiosa come pura superstizione, come un’eredità medievale. Datemi retta, bisogna rompere il tabù».
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