giovedì 7 agosto 2008

No Greater Love


Stiamo ospitando una simpaticissima famiglia con cinque bimbi speciali (nella foto qui sopra a casa del nonno in ordine di età: Davide, Cecilia, Sofia, Francesco Saverio e Priscilla) con i quali i miei figli hanno avuto un' intesa immediata! Rallegriamo il vicinato perchè suppongo che non ci sia una concentrazione simile di bambini nel raggio di molti chilometri, ma mi hanno parlato di un modo per produrre energia dalle onde sonore...se qualcuno più informato può spiegarmi qualcosa...siamo a disposizione come fonte alternativa :D
aggiungo le foto scattate da Daniela ai suoi gioielli FINALMENTE nella casa nuova ed il primo piano del piccolo vichingo:

Ringrazio Cosimo per la segnalazione del video dei nostri tempi :) e vi lascio alla bella
meditazione inviatami dal VDG della Beata Teresa di Calcutta (1910-1997), fondatrice delle Suore Missionarie della Carità:

La confessione è un atto bellissimo, un atto di grandissimo amore. Qui possiamo recarci solo come peccatori, portatori del peccato, e da qui possiamo tornare solo come peccatori perdonati, senza peccato.

La confessione è soltanto l'umiltà messa in atto. Un tempo la chiamavamo penitenza, ma si tratta proprio di un sacramento d'amore, del sacramento del perdono. Quando una breccia si apre fra me e Cristo, quando nel mio amore si apre una fessura, qualunque cosa può venire a riempire questa crepa. La confessione è questo momento in cui permetto a Cristo di togliere da me tutto quanto divide, tutto quanto distrugge. La realtà dei miei peccati deve essere prima. Noi siamo, per la maggior parte, minacciati dal pericolo di dimenticare che siamo peccatori e che dobbiamo recarci alla confessione in quanto tali. Dobbiamo recarci a Dio per dirgli quanto siamo afflitti da quello che abbiamo fatto e che l'ha offeso.

Il confessionale non è il luogo delle conversazioni banali o delle chiacchiere. Solo questo vi risiede : i miei peccati, il mio pentimento, il mio essere perdonato, il modo di vincere le mie tentazioni, di praticare le virtù, di crescere nell'amore di Dio.