martedì 27 maggio 2008

domenica 25 maggio 2008

domenica 18 maggio 2008

nuovo vescovo


Benvenuto al nostro nuovo pastore!

ringrazio il mio angelo

Un'attenzione così spasmodica da un uomo toglierebbe il fiato...però
a me fa pensare al mio angelo custode discreto ed efficiente...chissà cosa ne pensa Cosimo...

Every Breath You Take

Sting

every breath you take
every move you make
every bond you break
every step you take
i'll be watching you

every single day
every word you say
every game you play
every night you stay
i'll be watching you
o can't you see
you belong to me
how my poor heart aches with every step you take

every move you make
every vow you break
every smile you fake
every claim you stake
i'll be watching you

since you've gone i been lost without a trace
i dream at night i can only see your face
i look around but it's you i can't replace
i feel so cold and i long for your embrace
i keep crying baby,baby please

o can't you see
you belong to me
how my poor heart aches with every step you take

every move you make
every vow you break
every smile you fake
every claim you stake
i'll be watching you
every move you make
every step you take
i'll be watching you.....


Ogni Respiro Che Fai

Ogni respiro che fai
Ogni movimento che fai
Ogni legame che rompi
Ogni passo che fai
Io starò a guardarti.

Ogni singolo giorno
Ogni parola che dici
Ogni gioco che fai
Ogni notte che rimani
Io starò a guardarti.

Oh non riesci a vedere
Che mi appartieni?
Quanto soffre il mio povero
cuore ad ogni passo che fai.

Ogni movimento che fai
Ogni promessa che tradisci
Ogni sorriso che fingi
Ogni barriera che innalzi
Io starò a guardarti.

Da quando te ne sei andata mi sono smarrito senza lasciar traccia..
Sogno di notte, riesco solo a vedere il tuo viso.
Mi guardo intorno ma sei tu che non posso sostituire.
Io continuo a piangere, piccola, piccola ti prego...

Ogni movimento che fai
Ogni promessa che rompi
Ogni sorriso che fingi
Ogni barriera che innalzi
Io starò a guardarti.

Ogni movimento che fai
Ogni promessa che rompi
Ogni sorriso che fingi
Ogni barriera che innalzi
lo starò a guardarti

sabato 17 maggio 2008

Florilegio di frasi agostiniane

De quotidianis rebus nemo reddit rationem, et exigis a me de miraculis rationem.
Nessuno sa dare la spiegazione delle cose che capitano tutti i giorni, e tu pretendi da me la spiegazione dei miracoli.

Melius est cor sanum quam grande caput.

Un cuore integro è migliore di una testa importante.

Qui se dicit scire quod nescit, temerarius est; qui se negat scire quod scit, ingratus est.
Chi afferma di sapere ciò che non sa, è un temerario; chi dice al contrario di non sapere ciò che invece sa, si mostra ingrato.

In domo tua timebis latrones; domui Dei murus ipse Deus est.
A casa tua avrai paura dei ladri; se invece la casa sarà di Dio, Dio stesso le farà da muro.

Obsecro vos, fratres: si obliti estis vestri, miseremini mei.
Vi scongiuro! Anche se non v'importa di voi stessi, abbiate almeno compassione di me.

Turba premit, fides tangit.
La folla preme, la fede tocca.

Psalterium meum, gaudium meum.
Il mio salterio è la mia gioia.
(non conosco i fratelli di Cremona, ma il loro ballo ad Assisi esprime gioia)

Quandiu exterior homo corrumpitur ut interior renovetur de die in diem, tempus est crucis.
Tutto il tempo in cui si corrompe l'uomo esterno, perché si rinnovi di giorno in giorno quello interiore, è il tempo della croce.

Itaque martyres non facit poena, sed causa.

Ciò che fa i martiri non è la pena, ma la causa.

Deus Christus patria est quo imus; homo Christus via est qua imus.
Cristo Dio è la patria dove siamo diretti; Cristo uomo è la via per la quale procediamo.

martedì 13 maggio 2008

sms a wild rose

Mia figlia riceve un sms che le strappa una risata e viene a leggermelo e nonostante pensassi che a me non poteva far ridere (non so perchè, ma questo era il mio atteggiamento) la risata scappa anche a me, per cui lo rendo pubblico sperando che possa regalare altre risate...altrimenti fate finta di niente...forse tu le sapevi...io no e se ne sai tante potresti anche raccontarmele...:)

(Naturamente era pieno di abbrevzn ed io invece lo metto per e s t e s o !)

Dubbi esistenziali:

1. Se il mio capo si droga, io sono un tossico-dipendente?
2. Se lavorare fa bene, perchè non lo lasciano fare agli ammalati?
3. Le tende da sole soffrono di solitudine?
4. Vecchioni da ragazzo si chiamava Jovanotti?
5. Perchè si chiama sala parto se ha solo nuovi arrivi?

Anche questo video mi ha divertito quanto il mimo di piazza Navona di cui però non mi restano che poche immagini...

lunedì 12 maggio 2008

dai frutti si riconosce l'albero

L'albero che produce frutti buoni ha bisogno tempo e cure per crescere ed inoltre necessita di essere difeso dall'inquinamento per continuare la sua produzione genuina, soprattutto nella sostanza.

domenica 11 maggio 2008

se non ho l'AMORE, sono niente!

Gesù risorto che appare agli Apostoli dice:"Pace a voi!"
(cfr vangelo di pentecoste Gv 20,19-23)
Sa bene che non abbiamo Pace (e neanche Amore) e viene a portarla Lui perchè ci manca e chi la desidera la riceverà, ma chi odia e vuole guerra non gli appartiene.
"Che mi baci
coi baci della sua bocca:
più dolce del vino è il tuo amore,
il tuo nome
è unguento che si versa:
per questo
ti aman le fanciulle.
Portami insieme a te, usciamo:
attirami dietro a te, corriamo!
Celebreremo i tuoi amori
più del vino,
oh quanto è bello amarti!
Mostrami tu amato del mio cuore
dove tu vai a pascolare
affinchè io non sia vagabonda
dietro ad altri compagni."
(Cantico dei Cantici 1,2s)


Inno alla carità di san Paolo (1 Cor. 13,1-13)
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!"


La carità è Dio.
Noi vasi da riempire e perciò prima da svuotare e pulire.
Vasi di creta, affinchè sia manifesto che la sublimità di questo AMORE viene da Dio e non da noi. (cfr 2 Cor 4,6-12)




Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni padre dei poveri,
vieni datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
sana ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

La missione dello Spirito Santo
Dal trattato «Contro le eresie» di sant'Ireneo, vescovo
(Lib. 3, 17, 1-3; SC 34, 302-306)

Il Signore concedendo ai discepoli il potere di far nascere gli uomini in Dio, diceva loro: «Andate, ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28, 19). E' questo lo Spirito che, per mezzo dei profeti, il Signore promise di effondere negli ultimi tempi sui suoi servi e sulle sue serve, perché ricevessero il dono della profezia. Perciò esso discese anche sul Figlio di Dio, divenuto figlio dell'uomo, abituandosi con lui a dimorare nel genere umano, a riposare tra gli uomini e ad abitare nelle creature di Dio,
operando in essi la volontà del Padre e rinnovandoli dall'uomo vecchio alla novità di Cristo.
Luca narra che questo Spirito, dopo l'ascensione del Signore, venne sui discepoli nella Pentecoste con la volontà e il potere di introdurre tutte le nazioni alla vita e alla rivelazione del Nuovo Testamento. Sarebbero così diventate un mirabile coro per intonare l'inno di lode a Dio in perfetto accordo, perché lo Spirito Santo avrebbe annullato le distanze, eliminato le stonature e trasformato il consesso dei popoli in una primizia da offrire a Dio. Perciò il Signore promise di mandare lui stesso il Paraclito per renderci graditi a Dio. Infatti come la farina non si amalgama in un'unica massa pastosa, né diventa un unico pane senza l'acqua, così neppure noi, moltitudine disunita, potevamo diventare un'unica Chiesa in Cristo Gesù senza l'«Acqua» che scende dal cielo. E come la terra arida se non riceve l'acqua non può dare frutti, così anche noi, semplice e nudo legno secco, non avremmo mai portato frutto di vita senza la «Pioggia» mandata liberamente dall'alto.
Il lavacro battesimale con l'azione dello Spirito Santo ci ha unificati tutti nell'anima e nel corpo in quell'unità che preserva dalla morte. Lo Spirito di Dio discese sopra il Signore come Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di scienza e di pietà, Spirito del timore di Dio (cfr. Is 11, 2). Il Signore poi a sua volta diede questo Spirito alla Chiesa, mandando dal cielo il Paraclito su tutta la terra, da dove, come disse egli stesso, il diavolo fu cacciato come folgore cadente (cfr. Lc 10, 18). Perciò è necessaria a noi la rugiada di Dio, perché non abbiamo a bruciare e a diventare infruttuosi e, là dove troviamo l'accusatore, possiamo avere anche l'avvocato. Il Signore affida allo Spirito santo quell'uomo incappato nei ladri, cioè noi. Sente pietà di noi e ci fascia le ferite, e dà i due denari con l'immagine del re. Così imprimendo nel nostro spirito, per opera dello Spirito Santo, l'immagine e l'iscrizione del Padre e del Figlio, fa fruttificare in noi i talenti affidatici perché li restituiamo poi moltiplicati al Signore.

sabato 10 maggio 2008

torta casalinga

La foto di gruppo è sparita a causa delle batterie scariche...questa è la torta che ha voluto Paolo: pan di spagna fatto da papi con la nutella, i pupi e gli m&m sopra. Ai miei bimbi non piace nè la panna nè la crema se non di ricotta e nei cannolicchi...

mercoledì 7 maggio 2008

relativismo etico = io mi faccio i fatti miei

quel tipo in Austria pensava di farsi i fatti suoi...era sua figlia...e tutti attorno si facevano i fatti propri...anche in Birmania/Myanmar i governanti ritengono che siano fatti loro...

giovedì 1 maggio 2008

The miracle of LOVE

Non ho voluto abortire a spese dello Stato.
Ho rifiutato l'unico "aiuto"...(ho saputo come invece viene trattata una puerpera in Olanda!!!) ma adesso mi godo il "lusso" di una ricchezza inestimabile!