venerdì 16 novembre 2007

peculiarità femminile

Nelle madri si rivela l'amore gratuito di Dio e se si annebbia il mistero della maternità il mondo precipita nell'inciviltà.

La madre è colei che sulla terra realizza la più bella e la più profonda visibilità del mistero di Dio.

Dio ha voluto nella grande opera della salvezza coinvolgere una madre. Se fosse mancata la madre sarebbe mancato un colore, un colore materno; sarebbe mancato un calore, un calore materno.

Per questo Dio ha voluto che accanto alla croce nel momento del più grande, del più sublime atto di amore, l'amore che contrasta tutto l'odio, tutta la cattiveria, tutta la violenza dell'umanità, ci fosse una madre quasi per tradurlo con il linguaggio materno all'umanità.

Allora è chiaro che se Dio ha voluto accanto a sé una madre, la madre ha un grande ruolo nella storia dell'umanità e nella storia dei popoli, e se entra in crisi, se si annebbia il mistero della maternità, il mondo precipita nell'inciviltà.

Un grande statista, tra l'altro non frequentatore di Chiesa, Clémenceau, ebbe a dire che i popoli vengono educati sulle ginocchia della madre.

Se viene a mancare la madre, e oggi siamo in una crisi della maternità, ci dobbiamo rendere conto e capirne tutto il rischio e la drammaticità, precipita la civiltà: non si riesce più a leggere l'alfabeto della vita, non si riesce più a leggere nemmeno l'alfabeto della religione e viene a mancare una visibilità di Dio, la visibiltà appunto attraverso la madre.

(grazie ad Angelo Comastri)