sabato 20 ottobre 2007

vespro poetico

Oggi ho gustato tante poesie. Ho cominciato con i compiti dei pargoli, ma continuo piacevolmente e, per dirlo con Giuseppe Ungaretti,
m'illumino d'immenso!!!


Rabindranath Tagore

Mi hai fatto senza fine

questa è la tua volontà.
Questo fragile vaso
continuamente tu vuoti
continuamente lo riempi
di vita sempre nuova.

Questo piccolo flauto di canna
hai portato per valli e colline
attraverso esso hai soffiato
melodie eternamente nuove.

Quando mi sfiorano le tue mani immortali
questo piccolo cuore si perde
in una gioia senza confini
e canta melodie ineffabili.
Su queste piccole mani
scendono i tuoi doni infiniti.
Passano le età, e tu continui a versare,
e ancora c'è spazio da riempire.