lunedì 4 giugno 2007

anemìa, astenìa, nevrastenìa e ferro endovena

Sono ritornata alle flebo di ferro. Il mio organismo non ne trattiene sufficienti quantità. Lo so, non è molto divertente, ma vado subito al sodo, così chi desiderava svagarsi al pc può cambiare pagina web. Non ho alcuna voglia di piangermi addosso e neanche di entrare in troppi particolari, ma un gesto solidale o una preghiera mi daranno la forza di non cadere in uno stato depressivo. Ho conosciuto la famosa "depressione post-partum" quasi dopo ogni nascita e molto di più per l'aborto spontaneo ed ho provato sulla mia pelle quanto sia difficile contrastarla anche volendolo. Non è facile neanche per chi ti sta accanto, come si fà a sopportare una persona svogliata e facilmente incline alla lamentela e al pianto? Sto provando a reagire, lavoro a casa alternando pause al pc, ma non ho forze sufficienti per lo shopping da sola e le uscite da sola con i bimbi. M. si fà in 4 e non ho nulla da rimproverargli...(beh, tra di noi succede) in pubblico.
Aspetto l'effetto delle flebo...
P.S.
Specifico che mi riferisco ad una depressione "fisiologica", data dallo stato di debolezza fisica, non a forme gravi e patologiche. Almeno spero...